Avere consapevolezza delle proprie capacità, ambizione e determinazione, combattere ogni giorno per rimarcare il proprio ruolo nella società, scontrandosi con i pregiudizi e trovare il giusto equilibrio tra obiettivi professionali e personali: questo significa essere una donna di successo nel 2021.
A causa del Covid, purtroppo, nel periodo compreso tra aprile e settembre dello scorso anno, l’Italia ha registrato 402 mila posti di lavoro persi, in particolare nei settori più penalizzati dalla pandemia, quali le attività collegate al turismo, il tempo libero, l’organizzazione di eventi ma anche le categorie di ristorazione, commerciali e i comparti produttivi, che erano per la maggior parte occupati dalle donne.
Con la speranza che questa situazione difficile possa risolversi presto, vogliamo celebrare tre donne che hanno creduto nei loro sogni e nella loro forza, hanno avuto un grande successo e si sono distinte tra tutti nella scienza, nello sport e nel giornalismo: un orgoglio tutto italiano e… Al femminile!
Samantha Cristoforetti
Samantha è un’aviatrice, un’ingegnera e un’astronauta! La sua prima missione, la ISS Expedition 42/43 Futura, è durata circa 6-7 mesi; è cominciata il 23 novembre 2014 e prevedeva il raggiungimento della Stazione Spaziale Internazionale a bordo di un veicolo Sojuz: è stata la prima missione di una donna italiana nello spazio. Lo scopo di Futura era la conduzione di esperimenti sulla fisiologia umana, analisi biologiche e la stampa 3D in assenza di peso. Tale programma, il Drain Brain, includeva l’uso di dispositivi innovativi realizzati dal Centro Malattie Vascolari dell’Università degli Studi di Ferrara, i quali sono stati testati da Samantha durante la missione. L’obiettivo era lo studio della diagnosi gravitazionale del ritorno venoso cerebrale in telemedicina.
Futura è terminata l’11 giugno 2015; la preparazione di Samantha è durata più di due anni e si è svolta nel centro di addestramento russo, conosciuto con il nome di Città delle Stelle.
Samantha è nata il 26 aprile 1977 ed è la prima donna italiana negli equipaggi dell’Agenzia Spaziale Europea.
Le è stato dedicato un asteroide, “15006 Samcristoforetti”, un ibrido del fiore di orchidea e una Barbie come spunto per tutte le bambine a inseguire i propri sogni, fino alle stelle, proprio come ha fatto lei.
Federica Pellegrini
Se in Italia dici “nuoto”, dici “Federica Pellegrini”! È la più grande nuotatrice italiana e ha conquistato il primato in carica per lo stile libero nei 200 m e nei 400 m a livello europeo.
Federica ha partecipato a quattro rassegne olimpiche, regalando all’Italia due medaglie: la prima d’argento, vinta nel 2004, a soli sedici anni nei 200 m stile libero, guadagnandosi inoltre il titolo di più giovane atleta italiana a salire su un podio olimpico individuale, e la seconda, medaglia d’oro nella stessa gara, ottenuta nel 2008 ai giochi di Pechino. Quest’ultima rappresenta il primo successo olimpico femminile nella storia del nuoto. In tutto, Federica Pellegrini, ha collezionato 4 ori, tre argenti e un bronzo in diverse edizioni dei Campionati del mondo.
Ha inoltre realizzato 11 primati del mondo, tra vasca lunga e corta, tutti in gare individuali dello stile libero.
Grazie ai suoi successi, nel 2009 è stata insignita dei titoli di Ufficiale e poi di Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.
Federica è nata il 5 agosto 1988 ed è considerata il modello a cui tutte le donne amanti dello sport agonistico si ispirano, per forza e determinazione.
Giovanna Botteri
Ha cominciato come inviata radiofonica e collaborando con i giornali “Il Piccolo” e “Alto Adige”, negli anni ottanta, dopo aver conseguito una laurea in filosofia presso l’Università degli Studi di Trieste e un dottorato in storia del cinema alla Sorbona di Parigi.
Dopo essere approdata in televisione, alla Rai di Trieste, diventa collaboratrice nel programma “Samarcanda”, dimostrando un grande talento. Raggiunse l’apice della sua carriera però grazie al suo lavoro da inviata: a partire dal 1988, infatti, lavorò per la redazione esteri del TG3, seguendo da vicino alcuni eventi internazionali importantissimi come il crollo dell’Unione Sovietica, l’inizio della guerra di indipendenza in Croazia, la guerra in Bosnia, l’assedio a Sarajevo fino al più recente conflitto in Iraq. Nel 2001 ha seguito il G8 di Genova e successivamente decise di raccontare le vicende in Afghanistan: sono sue le immagini del 2003 dell’inizio dei bombardamenti su Baghdad, un’esclusiva mondiale.
Dal 2004 al 2006 ha condotto il TG3 fino a quando nel 2007 ha deciso di lasciare l’Europa, trasferendosi negli Stati Uniti, da dove ha lavorato come corrispondente fino alla fine del 2019, quando si è spostata in Cina, diventando così una presenza consueta sui nostri schermi, durante la pandemia, avendo modo di raccontare in prima persona l’evoluzione del Covid19 e la gestione dell’emergenza da parte del governo cinese.
Giovanna Botteri è nata il 14 giugno 1957 ed è uno dei volti del giornalismo italiano più influenti; la sua carriera segnata da ardimento, coraggio e intraprendenza ne è la dimostrazione.