Apple ha introdotto alcune modifiche alla privacy per iOS 14 con la preoccupazione di alcuni inserzionisti di Facebook su come ciò potrebbe influenzare il targeting degli annunci, poiché le modifiche in questione si applicano a tutte le app che tengono traccia del comportamento degli utenti già dalla scorsa primavera.
Cosa preoccupa gli utenti
Il problema per gli inserzionisti di Facebook sarebbe quello di perdere l’accesso a dati preziosi perché questo avrebbe potuto danneggiare significativamente la loro capacità di mostrare annunci mirati ai potenziali clienti. In realtà non c’è nulla per cui allarmarsi: il social si è già adattato, basta solo prenderci la mano.
Cosa è cambiato
Già dal 2016, Apple aveva iniziato a introdurre progressivamente aggiornamenti alla sua politica sulla privacy; in seguito, a partire dalla primavera del 2021, per ogni app sull’App Store di Apple che avesse desiderato monitorare l’attività degli utenti su altri siti Web e app, viene chiesto agli utenti di attivare attivamente il monitoraggio. Dunque, ogni azienda che vuole avere la sua app disponibile per gli utenti iOS ha dovuto conformarsi alla nuova politica del framework App Tracking Transparency e Facebook ha annunciato che avrebbe fatto altrettanto, incentivando così più sviluppatori di app a fare lo stesso.
Il cambiamento si evince quando, ad esempio, un eCommerce di abbigliamento sportivo fa pubblicità su Facebook e, avendo gli utenti attivato il monitoraggio dopo l’applicazione delle modifiche di iOS 14, vedono l’annuncio su Facebook e cliccano su di esso, atterrando al sito web, dal quale aggiungono un prodotto al carrello, ma poi escono senza completare l’acquisto. A questo punto, il pixel di Facebook installato sul sito web lo riporta a Facebook e l’algoritmo aggiunge quegli utenti a un pubblico personalizzato che l’eCommerce aveva creato; la volta successiva in cui gli utenti apriranno Instagram, vedranno un annuncio che li incoraggerà a tornare sul sito Web per completare l’acquisto. Le cose sarebbero invece differenti se non si attivasse il monitoraggio: dopo aver visto l’annuncio, l’utente va sul sito web dell’eCommerce, aggiunge l’articolo al carrello e esce senza acquistare; il pixel di Facebook continuerà a funzionare ma poiché l’user non ha accettato di essere tracciato, Facebook non può accettare i dati dal pixel e ciò non consentirà di mostrargli annunci di prodotti dinamici o di essere aggiunto a un pubblico personalizzato per il retargeting.
In cosa consiste concretamente?
In poche parole, la nuova politica sulla privacy di iOS 14 richiede alle app di ottenere l’autorizzazione degli utenti prima di monitorare la loro attività su app e siti Web di proprietà di altre società, quindi le app che non sono conformi a tale politica non verranno visualizzate nell’App Store di Apple.
Accade insomma che quando gli utenti installano queste app sui loro iPhone, gli viene chiesto se desiderano attivare o meno il monitoraggio, a differenza di prima, quando invece un utente installava l’app Facebook o Instagram sul proprio telefono, e la selezione predefinita consentiva a queste app di monitorare l’attività dell’utente.
Quali sono i vantaggi
Gli utenti vengono informati con trasparenza del monitoraggio, con una spiegazione durante l’installazione circa il fatto che i dati raccolti su di loro verranno utilizzati per fornire loro annunci personalizzati. Poiché Facebook è un social al quale ormai gli utenti guardano con fiducia, permettendo il monitoraggio, il social sarà in grado di continuare ad accumulare dati degli utenti e le sue capacità di targeting degli annunci non risulteranno compromesse. Se gli utenti di iOS 14 disattiveranno il monitoraggio da parte di altre app, Facebook potrebbe ottenere un vantaggio ancora maggiore in termini di raccolta dati rispetto ai suoi concorrenti.
Uno sguardo più approfondito
D’altra parte, molte persone nel settore temono che la maggior parte degli utenti iOS disattivi il monitoraggio delle attività e poiché gli utenti Apple costituiscono una grande porzione del mercato americano, che è il mercato principale per molti inserzionisti, questo potrebbe creare un buco enorme nel database di Facebook. Pertanto, i dati sui pixel di Facebook non forniranno più agli inserzionisti il quadro completo delle prestazioni dei loro annunci. Pertanto, il targeting del pubblico su Facebook non sarebbe efficiente come prima.
Come si è adattato Facebook?
Ha progressivamente randomizzato le informazioni degli utenti e le utilizza in un modello algoritmico che fornisce agli inserzionisti una stima intelligente delle prestazioni della loro campagna. Inoltre, gli inserzionisti di Facebook stanno per sperimentare cambiamenti in diverse aree della piattaforma di Facebook, come il limite a 8 eventi di ottimizzazione dei pixel per dominio, inclusi eventi sia standard che personalizzati. Questi eventi sono determinati dall’algoritmo di Facebook in base all’attività. Tutti gli altri eventi verranno resi inattivi per l’ottimizzazione e i rapporti. Di conseguenza, i gruppi di inserzioni che sono stati ottimizzati per un evento di conversione oltre quegli 8 selezionati, verranno disattivati, risultando nella colonna Pubblicazione di Ads Manager, che indicherà “Evento non supportato”, senza poter riattivare questi gruppi di inserzioni. Per continuare, bisogna modificare l’evento di conversione in uno degli 8 prioritari prima di pubblicarli; non serve duplicare le bozze perché è sufficiente modificare l’evento e pubblicarlo. Sono necessarie fino a 72 ore per aggiornare gli eventi e che alcuni dei tuoi gruppi di inserzioni o campagne potrebbero essere messi in pausa a causa di questo aggiornamento. Le risorse che sono state messe in pausa durante gli aggiornamenti degli eventi devono essere poi attivate manualmente. L’algoritmo di Facebook darà automaticamente la priorità agli 8 eventi pixel selezionati. Questa classifica sarà probabilmente basata sulla spesa pubblicitaria negli ultimi 28 giorni. Quindi, se lo stesso utente completerà più eventi sul tuo sito web, come “Aggiungi al carrello” e “Acquista”, verrà segnalato solo l’evento con la priorità più alta. La distribuzione e la suddivisione delle azioni per età, sesso, regione o posizionamento non saranno più disponibili in Facebook Ads Manager e Ads Reporting sia per le conversioni app che web. La modellazione statistica (misurazione degli eventi aggregati) può essere utilizzata per tenere conto delle conversioni degli utenti di iOS 14 a causa dell’indisponibilità di questi dati.
Altre informazioni
I report in tempo reale non saranno più disponibili e i dati potrebbero subire ritardi fino a 3 giorni. I report si basano sull’ora in cui si verifica la conversione e non sull’impressione dell’annuncio. Apple ha già implementato un simile modello di attribuzione per preservare la privacy nel suo browser Safari, che fornisce solo una stima di 24-48 ore di quando è avvenuta la conversione. La conseguenza sta nelle modifiche alle metriche dei costi, che vengono calcolati in base alle conversioni avvenute entro il periodo specificato, invece delle conversioni generate dalle impressioni dell’annuncio verificatesi nello stesso periodo.
Come viene influenzato il Targeting
Man mano che sempre più persone rinunciano al monitoraggio sui dispositivi iOS 14, le dimensioni delle connessioni delle app, i segmenti di pubblico personalizzati dell’attività dell’app e i segmenti di pubblico personalizzati del sito Web potrebbero diminuire. Di conseguenza, le dimensioni del tuo pubblico di retargeting potrebbero ridursi, il che potrebbe rendere più difficile l’utilizzo di annunci dinamici e la creazione di un pubblico simile efficiente.
Cosa consiglia di fare Facebook
Verifica il tuo dominio di primo livello in Business Manager, seleziona i tuoi eventi di conversione da 8 pixel in Gestione eventi e poi la scheda “Misurazione eventi aggregati”; fai clic su “Configura eventi web” e successivamente utilizza la funzione Confronta finestre di Facebook in Gestione inserzioni per capire come cambia l’attribuzione della conversione tra la vecchia finestra di attribuzione e la nuova finestra predefinita. Puoi farlo selezionando la scheda Campagne, Gruppi di inserzioni o Annunci, quindi facendo clic su “Personalizza colonne”, in basso a destra seleziona “Confronto di Windows” e successivamente aggiorna tutte le regole per gli annunci automatici che attualmente utilizzano una finestra di attribuzione di 28 giorni per evitare cambiamenti imprevisti nella spesa una volta che la finestra di attribuzione passa automaticamente a 7 giorni.
Un ultimo suggerimento
Cambia i cookie del tuo pixel di Facebook in Gestione eventi, nella scheda “Impostazioni”, scorrendo verso il basso fino a “Impostazioni cookie”, ma soprattutto investi in creatività! Un team esperto e fantasioso e nuove idee possono solo essere un vantaggio! Se preferisci, affidati a dei professionisti per trarre il massimo dei risultati dai tuoi obiettivi.