Siamo nelle ultime ore del 2024 ed è il momento in cui si tirano le somme.
Molte aziende sono cresciute, si sono rinnovate e ampliate; altre hanno perso quota e incontrato difficoltà insormontabili. Tra queste, spesso si annoverano gli attacchi informatici: violazione di privacy, perdita dei dati, minacce esterne o errori umani che compromettono la solidità economica e reputazionale di un’attività.
La sicurezza informatica è davvero essenziale per la tua PMI!
Se non l’hai ancora fatto, ecco perché dovresti investire nella cyber security nel 2025!
Cosa sono gli attacchi informatici?
Si definiscono così tutte quelle azioni intenzionali che hanno lo scopo di distruggere, derubare o comunque disabilitare dati privati o di natura operativa di una rete, di un sistema o di un dispositivo, danneggiandoli inevitabilmente. Attraverso tali tentativi, un hacker si appropria così dei dati sensibili, disabilitando le barriere di sicurezza.
Quali sono i più comuni attacchi informatici?
Il più diffuso è il malware: si tratta di un software che, una volta installato, va a danneggiare o ottiene accesso non autorizzato ad una rete o ad un sito web.
Spesso si scarica il software e si autorizza l’installazione involontariamente, perché si ha a che fare con una notifica pop up o un aggiornamento sulla barra delle applicazioni che tendono a confondere l’utente.
Gli attacchi DDos (Distributed Denial of Service), invece, disabilitano l’uso di un sito web, ad esempio un e-commerce, sovraccaricando la larghezza di banda o le risorse della pagina, rendendolo impossibile da navigare per i consumatori; solitamente si viene colpiti a ridosso di eventi stagionali di saldi o svendite.
Le email di pishing sono quelle che più comunemente traggono in inganno perché sembrano provenire da fonti affidabili (banche, siti di rimborsi, di spedizioni postali, assicurazioni ecc.) ma basta cliccare su un link per cedere ogni dato personale!
Infine, possiamo citare i software del computer ormai obsoleti che rendono l’accesso agli hacker molto più semplice.
Se almeno uno di questi ti suona familiare, continua a leggere per scoprire come puoi difendere la tua attività.
Casi di attacchi informatici e conseguenze
Secondo il Rapporto Clusit 2024, nei primi sei mesi del 2024 gli attacchi sono cresciuti di un ulteriore 23% rispetto al semestre precedente.
Nel primo semestre 2024, infatti, si sono verificati 1.637 cyber attacchi a livello globale con una media di 9 al giorno e in Italia sono in continuo aumento: basti pensare al fatto che la media mensile degli incidenti a livello globale, rispetto al primo semestre 2019, è raddoppiata; in particolare, il settore manifatturiero è stato il più colpito con oltre un quarto dei cyber attacchi proprio in Italia.
Tra i più recenti, ricordiamo quello subito dai sistemi informatici della società energetica italiana Eni, nell’agosto 2022. L’azienda ha riferito che l’attacco ha avuto conseguenze limitate grazie alle tempestive misure di sicurezza. Tuttavia, ha sollevato preoccupazioni circa la vulnerabilità delle infrastrutture critiche alle minacce informatiche.
Precedentemente, era già avvenuto un cyber attacco ransomware ai sistemi comunali della città di Palermo, a giugno 2022, a causa del quale i cittadini hanno dovuto affrontare ritardi e interruzioni nell’accesso ai servizi, inclusi gli uffici amministrativi e i trasporti pubblici; anche in questo sono emerse le criticità del livello di protezione dei dati personali detenuti dalla città.
L’impatto degli attacchi informatici sulle PMI, dunque, sono considerevoli.
DI seguito, eccone alcuni: il blocco delle operazioni, ovvero le attività quotidiane si interrompono, con gravi ripercussioni sui clienti e sull’operatività; perdite finanziarie, dovute ai costi di ripristino e al fatto che la perdita di dati e le eventuali multe possono impattare significativamente il bilancio; danni alla reputazione, in quanto i clienti e partner potrebbero perdere fiducia nella tua azienda; infine, i rischi legali legati al non aver protetto adeguatamente i dati, il che può portare a pesanti sanzioni.
Come proteggere la tua PMI
Innanzitutto, comprendere l’importanza della cyber security: ciò significa difendere la tua attività online da minacce hacker, salvaguardando i tuoi guadagni e la fiducia che i clienti ormai ripongono nel tuo brand.
Basta implementare alcune soluzioni di sicurezza essenziali per proteggere il tuo sito web, i tuoi dati e migliorare le prestazioni complessive della tua attività.
In primis, un aggiornamento costante dei software del tuo sito web per ridurre al minimo la vulnerabilità agli attacchi informatici e un backup regolare di tutti i dati sensibili in modo da averli tutti salvati in caso di errore umano o minacce esterne; poi dovresti considerare alcune integrazioni che andranno a migliorare sia il livello di sicurezza, sia le prestazioni della tua attività.
Puoi rivolgerti ai nostri professionisti per conoscere tutte le implementazioni possibili per la tua PMI, con soluzioni personalizzate per ogni esigenza!
Inizia il 2025 con il piede giusto, investi nella cyber security della tua attività!